Ginnastica e piccoli attrezzi

04.07.2013 11:13

GINNASTICA E PICCOLI ATTREZZI

La parola ginnastica viene dal greco gymnòs, "nudo", e tèchne, "arte", e deriva dall'uso, presso gli antichi greci, di praticare nudi gli esercizi fisici. Propriamente il termine indica l'esecuzione controllata di movimenti volontari, allo scopo di migliorare le capacità fisiche; i movimenti possono essere eseguiti sia utilizzando particolari attrezzi sia  a corpo libero. In Italia la prima Società ginnastica nacque a Torino nel 1844, e sempre a Torino nel 1869 si costituì la Federazione delle società ginnastiche, prima federazione sportiva in Italia; nel 1881 nacque la Federazione internazionale. Gli attrezzi utilizzati per la pratica della ginnastica sono distinti in piccoli attrezzi, che vengono mossi dal ginnasta e grandi attrezzi, sui quali il ginnasta si muove in appoggio o in sospensione. Tra i vari tipi di ginnastica si ricordiamo: la ginnastica medica, che prevede dei movimenti volti a ripristinare la funzionalità motoria e articolare; la ginnastica correttiva, che ha lo scopo di correggere difetti posturali; la  ginnastica dolce, che può essere eseguita a qualsiasi età e non necessita di spazi o attrezzature particolari.

Gli appoggi Baumann

Gli appoggi fanno parte dei piccoli attrezzi e furono ideati da E. Bauman  nel 1896. Consistono in due pezzi di legno sagomati, ciascuno dei quali ha una base rettangolare di cm 18x10, una impugnatura di cm 15x5 ed una altezza di cm 12.

                                             

La ginnastica, per mezzo di tali attrezzi, sviluppa principalmente la forza muscolare degli arti superiori, la potenza contrattile dei muscoli della parete addominale e rinforza la muscolatura del cingolo scapolo-omerale. Migliora inoltre la mobilità articolare degli arti inferiori. Gli esercizi con gli appoggi consistono in cambiamenti elastici di posizione del corpo o di parti di esso. Questi esercizi, richiedono energiche combinazioni muscolari, per tale motivo il lavoro con gli appoggi è  quasi sempre intenso. Gli appoggi non vengono impiegati con soggetti inferiori a 16 anni.

Bibliografia: